Petronio: la vita e il "Satyricon" in generale
Petronio: la vita. Mappa concettuale.
Petronio: il "Satyricon". Mappa concettuale.
Petronio: la vita e il "Satyricon" in generale. Testo.
PETRONIO: LA VITA
A un misterioso personaggio di nome Petronio, vissuto nell'età di Nerone, è attribuita l'opera "Satyricon", ma non si sa con certezza se questo personaggio, descritto da Tacito negli Annales, sia proprio l'autore dell'opera o un omonimo.
Comunque Tacito ci parla appunto di un Petronio detto "Arbiter Elegantiae". Il significato del soprannome è "colui che sa esprimere giudizi in campo artistico", quindi un
intenditore di arte. Questi suoi giudizi erano importanti per le scelte di Nerone in campo artistico, quindi si può considerare un "consulente culturale" dell'imperatore.
Dal punto di vista della personalità, Tacito lo descrive come un amante dei piaceri estetici e fisici.
Pur essendo vicino a Nerone a un certo punto fu accusato, forse da qualcuno invidioso della sua fama, di avere partecipato alla congiura dei Pisoni e quindi fu costretto al
suicidio proprio da Nerone.
A proposito della sua morte, Tacito descrive Petronio in punto di morte comportarsi in maniera opposta a quella di Seneca: infatti, anziché dimostrare saggezza e virtù,
continuò a cercare il piacere fino all'ultimo momento.
IL "SATYRICON" IN GENERALE
Per quanto riguarda il "Satyricon" si tratta di un'opera pervenutaci in frammenti, tra l'altro appartenenti solo al XV e XVI libro. Non si conosce il numero complessivo dei libri nè il contenuto delle parti precedenti; comunque doveva essere un'opera piuttosto lunga.
La vicenda è narrata in prima persona dal protagonista, Encolpio.
Si tratta di un viaggio avventuroso e pieno di colpi di scena.
L'altro protagonista è Gitone, un bel giovane di cui Encolpio è innamorato.
Altri personaggi sono il giovane Ascilto, rivale di Encolpio nell'amore per Gitone, Eumolpo, un letterato, Quartilla, sacerdotessa di Priàpo, e poi il ricchissimo liberto
Trimalcione.
Si tratta di vari episodi, avventure che hanno in comune situazioni paradossali, comiche e riferimenti sessuali.
L'episodio più rilevante e che occupa più spazio nei frammenti a noi pervenuti è la cena di Trimalcione, a cui partecipano i protagonisti, durante la quale il liberto esibisce la propria ricchezza nei modi più stravaganti e a volte disgustosi.